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KARLOVY VARY 2009 Irlanda

Eamon, strane storie di famiglia

di 

Dopo l’anomala famiglia del greco Dogtooth [+leggi anche:
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intervista: Yorgos Lanthimos
scheda film
]
, presentato nella sezione Un certain regard a Cannes, le strane vicende di una famiglia irlandese sono pronte per l'ispezione cinematografica di Eamon, debutto della scrittrice Margaret Corkery proposto in anteprima internazionale al Forum of the Independents del Karlovy Vary International Film Festival.

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Eamon è il nome di un mascalzone di sei anni innamorato della madre, la capricciosa Grace. Il padre, Daniel, non riesce a intromettersi nel rapporto tra i due, tanto che Eamon e Grace dormono insieme nel lettone mentre Daniel sta sul divano.

A causa di problemi economici, la coppia decide di passare le vacanze scolastiche di Eamon in una casa sulla costa, di proprietà della nonna di Eamon, e non in Spagna, dove Grace ritiene meriterebbero di stare.

Le insolite situazioni che accadono nel corso della settimana sono il motore di Eamon, che, come Dogtooth, lascia molto all'immaginazione dello spettatore. I ragionamenti che portano alle decisioni dei suoi personaggi restano, così, assai vaghe.

Corkery mischia l’approccio naturalistico a livello visivo con quello impressionistico del piano narrativo, evidente stacco che sviluppa una lieve ma disturbante corrente sotterranea nel film. L'uso della musica è minimale e i pochi dialoghi hanno un mero uso funzionale.

Seamus Byrne ha prodotto la pellicola per Zanita Films, per la quale Corkery ha già realizzato varie pubblicità e drammi tv.

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(Tradotto dall'inglese)

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