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CANNES 2009 Quinzaine des Réalisateurs / Francia

Les Beaux Gosses: una Classe in piena tempesta ormonale

di 

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di Cantet in piena tempesta ormonale, o un mix tra la commedia giovanile francese Il tempo delle mele e quella italiano Notte prima degli esami [+leggi anche:
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, con l'aggiunta di un pizzico di goliardia e tanta ironia. Il risultato è Les beaux gosses [+leggi anche:
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, opera prima del fumettista francese Riad Sattouf, che crea il suo personale universo adolescenziale mettendo insieme goffaggine, masturbazione e caccia alle prime esperienze sessuali.

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Prodotto da Les Films des Tournelles, Pathé e Studio 37 con due milioni di euro, il film ha strappato moltissime risate al pubblico della Quinzaine des Réalisateurs con le avventure di Hervé (Vincent Lacoste) e Camel (Anthony Sonigo), classici adolescenti sfigati alle prese con l'altro (e il proprio) sesso, i cui punti forti sono un'improbabile capigliatura anni '80, brufoli e tanta ingenuità.

“Cercare gli interpreti giusti è stato il lavoro più difficile. Abbiamo fatto un casting di tre mesi nei licei – spiega il regista - cercavamo ragazzi che avessero belle facce, non volevamo né le Lolita né i fighetti, ma volti particolari che rappresentassero il senso di inadeguatezza tipico di quell'età. Dovevano essere simili ai miei compagni di scuola”. Accanto alle decine di giovani esordienti pescati nei licei, in Les beaux gosses recitano anche alcune star del cinema come Irène Jacob, Emmanuelle Devos e Valeria Golino, che interpreta una divertente mamma sexy in un video che gira su Internet a uso e consumo dell'autoerotismo dei ragazzi.

Già autore di diversi album a fumetti sugli adolescenti, Sattouf ha debuttato alla regia ispirandosi alla sua storia personale e realizzando un'opera irriverente e ironica: “La mia intenzione non era quella di fare un film generazionale, che dicesse: gli adolescenti di oggi sono così. Quindi ho mescolato gli adolescenti di oggi con quelli dei ricordi della mia adolescenza negli anni '80”.

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(Tradotto dall'inglese)

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