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Italia

Cinzia Masòtina • Docente, Comitato scientifico Alta Scuola di Serialità Cinetelevisiva

“Bisogna colmare il vuoto nella formazione dei professionisti nel campo della serialità”

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- Con la sceneggiatrice-story editor abbiamo parlato del progetto di formazione e specializzazione nelle professioni della serialità dedicato a professionisti già affermati

Cinzia Masòtina • Docente, Comitato scientifico Alta Scuola di Serialità Cinetelevisiva

Riparte a Milano, dopo la prima edizione dell’anno scorso, l’Alta Scuola di Serialità Cinetelevisiva, innovativo progetto di alta formazione e specializzazione nelle professioni della serialità che coinvolge cinema, tv e prodotti streaming promosso e ideato da CNA Cinema e Audiovisivo di Milano e Lombardia.

La Scuola, prima in Italia nel suo genere, ha come obiettivo quello di promuovere a livello nazionale nuove professionalità creative, supportare talenti italiani, soddisfare la crescente domanda di profili qualificati proveniente da un mercato sempre più ampio e internazionale e al contempo mettere a disposizione dei professionisti del settore degli strumenti di aggiornamento continuo. I laboratori inizieranno il 19 novembre. Le iscrizioni sono aperte fino al 30 settembre. Ne abbiamo parlato con Cinzia Masòtina, sceneggiatrice-story editor e docente di scrittura, che fa parte del comitato scientifico con il produttore Franco Bocca Gelsi e Giovanni Robbiano sceneggiatore-produttore.

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Cineuropa: La serialità italiana è indubbiamente in fase di crescita con gli investimenti delle piattaforme.  Perché avete pensate che fosse necessario creare un’Alta Scuola di Serialità quando ci sono già numerose scuole di Cinema che prevedono corsi sulla serialità?
Cinzia Masòtina:
La nostra scuola nasce per colmare una mancanza tutta italiana: la formazione permanente e continua per professionisti. I nostri corsi, a differenza delle altre offerte formative, sono diretti a professionisti già affermati e giovani professionisti che intendano ampliare le proprie conoscenze ed opportunità professionali nell’ambito della serialità. Anche per questo sono finanziati dai Fondi Europei FSE e i corsisti residenti in Lombardia possono attivare i voucher regionali ed accedervi gratuitamente, oltre alla possibilità di frequentare on- line da tutto il territorio nazionale.

Quali sono le figure professionali da formare?
Lo sceneggiatore di serie, lo showrunner ed il producer creativo: figure strettamente collegate e spesso sovrapponibili o intercambiabili nell’ambito seriale.

Chi sono i docenti e come sono stati scelti?
I docenti sono professionisti: perché qui c’è poco spazio per la teoria e perché ci rivolgiamo ad una utenza che ha già esperienza nell’ambito del cinema o dell’audiovisivo. Tra i docenti ci sono produttori di serie come Nicola De Angelis (show runner di Baby, seconda serie italiana Netflix Original) o Stefano Voltaggio; sceneggiatori di serie come Salvatore De Mola e Marcello Olivieri e poi esperti del mercato audiovisivo come Alessandra Pastore (Meeting Point – Vilnius), Graziella Bildesheim (fondatrice del programma di formazione MAIA) e altri anche internazionali. Puntiamo ad un corpo docente “fluido” che vada a rotazione per differenziare ed arricchire continuamente l’offerta formativa.

Come avete strutturato i corsi?
I corsi dei tre indirizzi principali sono di 56 ore e da questa edizione vi saranno anche 3 Workshop Focus, articolati in tre week end, per lo sviluppo creativo e produttivo dei progetti dei corsisti, con laboratori e case history internazionali. L’offerta formativa dell’Alta Scuola si completa con altre due novità: il Network Alumni, una community che offrirà facilitazioni e vantaggi in termini di networking e partecipazioni a mercati internazionali, e l’Informal Lab - La Factory di ASSC, uno spazio informale di networking e mentoring tra docenti, addetti ai lavori e alumni.

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