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SPIRA MIRABILIS

di Massimo D’Anolfi, Martina Parenti

sinossi

La terra: le statue del Duomo di Milano sottoposte a una continua rigenerazione. L’acqua: Shin Kubota, uno scienziato cantante giapponese che studia la Turritopsis, una piccola medusa immortale. L’aria: Felix Rohner e Sabina Schärer, una coppia di musicisti inventori di strumenti/scultura in metallo. Il fuoco: Leola One Feather e Moses Brings Plenty, una donna sacra e un capo spirituale, e la loro piccola comunità lakota da secoli resistenti a una società che li vuole annientare. L’etere: Marina Vlady, che dentro un cinema fantasma, ci accompagna nel viaggio narrando L’Immortale di Borges. Questi sono i protagonisti di “Spira Mirabilis”, un film girato in diversi luoghi del mondo, una sinfonia visiva, un inno alla parte migliore degli uomini, un omaggio alla ricerca e alla tensione verso l’immortalità. Simbolo di perfezione e di infinito, “la spirale meravigliosa”, Spira mirabilis come venne definita dal matematico Jackob Bernoulli, è una spirale logaritmica il cui raggio cresce ruotando e la cui curva si "avvolge" intorno al polo senza però raggiungerlo mai.

titolo originale: Spira Mirabilis
paese: Italia, Svizzera
rivenditore estero: The Match Factory
anno: 2016
genere: documentario
regia: Massimo D’Anolfi, Martina Parenti
durata: 121'
sceneggiatura: Massimo D’Anolfi, Martina Parenti
fotografia: Massimo D’Anolfi
montaggio: Massimo D’Anolfi, Martina Parenti
musica: Massimo Mariani
produttore: Massimo D’Anolfi, Martina Parenti
produzione: Montmorency Film, Lomotion, RAI Cinema, SRF - Schweizer Radio und Fernsehen
distributori: I Wonder Pictures

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