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INDUSTRIA Qatar

Qumra prepara la sua quarta edizione

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- Doha, la capitale del Qatar, punta ancora una volta a diventare il punto di incontro di professionisti affermati ed emergenti provenienti sia dalla regione che da più lontano

Qumra prepara la sua quarta edizione
Il regista Cristian Mungiu tiene una Qumra Master Class nel 2015

Prossima a inaugurare la sua quarta edizione, Qumra, un'iniziativa organizzata dal Doha Film Institute, si è affermata con successo come uno dei principali punti d'incontro nella regione sia per i cineasti locali emergenti, sia per gli ospiti e gli esperti internazionali. Dal 9 al 14 marzo di quest'anno, Qumra invita i suoi ospiti a scoprire nuove voci e a creare contatti con i "Maestri" presenti e i professionisti del settore.

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La selezione 2018 di Qumra comprende 34 progetti – 23 lungometraggi e 11 cortometraggi – provenienti da 25 paesi, di cui 14 sono produzioni del Qatar. Tutti i progetti sono di cineasti emergenti e sono primi o secondi progetti. Il programma di sei giorni ha lo scopo di aiutarli a portare avanti il loro lavoro e di prepararli per i mercati internazionali.

Nella sezione Lungometraggi narrativi sono stati selezionati sei progetti in fase di sviluppo, tutte coproduzioni tra Qatar e partner basati per lo più nella regione. Altri tre progetti sono stati selezionati come work-in-progress, mentre nella sottosezione "picture lock" sono presentati tre progetti: il secondo lavoro del cileno Dominga Sotomayor (Thursday Till Sunday), Tarde para morir joven [+leggi anche:
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(Cile/Brasile/Argentina/Olanda/Qatar); il lungometraggio d’esordio di Ognjen Glavonić (Depth Two [+leggi anche:
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), The Load [+leggi anche:
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intervista: Ognjen Glavonić
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(Serbia/Francia/Croazia/Iran/Qatar); e il nuovo film del regista tunisino Mohamed Ben Attia (Hedi [+leggi anche:
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), Weldi [+leggi anche:
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intervista: Mohamed Ben Attia
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. Nella sezione Lungometraggi documentari, quattro progetti sono in fase di sviluppo, altri quattro sono in corso di lavorazione e due sono raggruppati sotto picture lock, incluso il film d'esordio di László Csuja, Nine Months War (Ungheria/Qatar).

Il programma su misura per registi selezionati e relativi produttori è organizzato in tre sezioni principali. A partire dalle sessioni giornaliere Qumra Master Class, il programma di alto profilo guiderà i filmmaker attraverso una serie di masterclass tenute da una schiera di professionisti del cinema acclamati a livello internazionale, che offriranno anche sessioni di consulenza ai partecipanti. I Qumra Masters 2018 sono lo sceneggiatore-regista russo Andrey Zvyagintsev, il documentarista italiano Gianfranco Rosi, l'attrice britannica Tilda Swinton, la costumista inglese Sandy Powell, il cineasta e artista visivo tailandese Apichatpong Weerasethakul e il regista americano Bennett Miller.

Inoltre, i partecipanti avranno accesso ai Qumra Meetings, che sono una serie di incontri individuali e workshop con gli esperti internazionali del settore presenti all'evento, tra cui i rappresentanti di oltre 15 importanti festival cinematografici internazionali e dirigenti di alcuni delle principali società di produzione cinematografica del mondo, società di vendita e distribuzione, agenzie culturali e di finanziamento. In aggiunta, ai Qumra Screenings, che sono aperti al pubblico, saranno presentati alcuni dei lungometraggi che hanno ricevuto finanziamenti dal Doha Film Institute.

Infine, Il pilastro principale dell'iniziativa sarà ancora una volta il Qumra Talks, il ciclo di conferenze che quest'anno si concentrerà sui media digitali e lo storytelling creativo. I temi che saranno trattati ai Qumra Talks sono: "On Photography” (Sulla fotografia), con l'acclamata fotografa francese Brigitte Lacombe; "Storytelling Through Emerging Media: Virtual Reality" (Lo storytelling attraverso i media emergenti: la realtà virtuale), con l'artista VR e transmediale Simon Wilkinson; e "Content for a Fragmented Media Universe" (Contenuto per un universo dei media frammentato), con Jon Kamen, amministratore delegato di RadicalMedia.

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(Tradotto dall'inglese)

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