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INDUSTRIA / MERCATO Italia

La Sicilia annuncia un fondo di 10,8 milioni di euro per produzioni cinematografiche e televisive

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- Con l'obiettivo di aumentare l'occupazione e il turismo, le sovvenzioni copriranno fino al 20% dei costi di produzione e sosterranno la realizzazione di lungometraggi, cortometraggi e serie TV

La Sicilia annuncia un fondo di 10,8 milioni di euro per produzioni cinematografiche e televisive
Il direttore de la Sicilia Film Commission Nicola Tarantino

La scorsa settimana la Regione Sicilia ha annunciato il cofinanziamento di progetti cinematografici e televisivi con un nuovo fondo di 10,8 milioni di euro, con l'obiettivo di aumentare le opportunità di lavoro dell'isola, la spesa per i servizi di produzione locale e l'industria del turismo.

L'importo riguarda il periodo 2022-2023 e coprirà fino al 20% dei costi totali di produzione. Il fondo sarà amministrato dalla Film Commission Sicilia. Nel dettaglio, 8,8 milioni di euro sosterranno progetti di fiction e TV (compresa l'animazione), con un tetto massimo di 1 milione di euro per progetto; 1,8 milioni di euro sosterranno la realizzazione di film e serie documentari (compresa l'animazione) con un tetto massimo di 200.000 euro per progetto;  200.000 euro infine saranno destinati alla produzione di cortometraggi (ogni progetto potrà ricevere fino a 40.000 euro).

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I beneficiari si impegneranno a destinare il 150% delle somme percepite sul territorio regionale e a finalizzare i propri progetti entro 18 mesi dal decreto di concessione dei benefici, con una proroga massima di tre mesi.

Nicola Tarantino, direttore della Film Commission, ha affermato che il finanziamento è teso a "rafforzare il sostegno allo sviluppo della filiera regionale e delle professionalità audiovisive locali".

Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana si legge che i fondi sosterranno produzioni che valorizzano “storia, cultura, paesaggio, tradizioni, cibo, vino e identità locali” con “un impatto economico e occupazionale positivo sulla Sicilia”.

Le candidature saranno aperte alle strutture di produzione dell'UE che sono operative da almeno due anni e che fungono da produttori, co-produttori o produttori associati. Quelle con sede al di fuori dell’UE potranno richiedere un accordo di produzione esecutiva con una società fiscalmente residente nell'UE.

Nel 2022 saranno disponibili due cicli di candidature (dal 1 giugno al 30 giugno e dal 1 settembre al 30 settembre).

Il credito d'imposta italiano per le produzioni internazionali (40% dei costi ammissibili – fino al 49% del budget totale – di cui l'80% deve essere speso sul territorio) può essere cumulato con gli incentivi regionali.

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(Tradotto dall'inglese)

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