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Franco di Sarro • A.d., Nexo Digital

“Grande arte al cinema, anteprime di serie tv e eventi live per far crescere il mercato”

di 

- Parliamo con Franco di Sarro del modello di business di Nexo Digital, la società italiana leader nel settore degli eventi cinematografici

Franco di Sarro • A.d., Nexo Digital

La sala cinematografica pensata come luogo in cui assistere a un concerto o a un balletto, curiosare dietro le quinte di un’opera teatrale, essere presente a un evento sportivo esclusivo, visitare una mostra d’arte, guardare un documentario o uno spettacolo d’autore, ritrovare su grande schermo un film classico restaurato in 4K o un anime di fama mondiale. In pochi anni Nexo Digital è diventato leader italiano nel settore della distribuzione nazionale ed internazionale di eventi cinematografici e contenuti alternativi, e dal 2017 è entrata nella produzione di documentari d’arte sviluppando rapporti con le maggiori gallerie d’arte, dall’Hermitage al Prado, dal Museo d’Orsay al Metropolitan, dalla National Gallery di Washington alla Basilica Palladiana di Vicenza, al Leopold Museum a Vienna. Tra gli ultimi successi al box office della società guidata da Franco di Sarro ci sono Hitler contro Picasso e gli altri [+leggi anche:
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e Caravaggio - L'anima e il sangue [+leggi anche:
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, ma il progetto Grande Arte al Cinema continua con Klimt & Schiele [+leggi anche:
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Eros e Psiche [+leggi anche:
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, Van Gogh: Tra il grano e il cielo, Le Ninfee di Monet. Un incantesimo di acqua e luce
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, già venduti e pre-venduti in tutto il mondo al Marché du Film di Cannes. Nella line up di Nexo non c’è solo l’arte: a ottobre in sala i primi due episodi della serie L’amica geniale [+leggi anche:
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, diretta da Saverio Costanzo, appena presentata a Venezia; e poi Mayerling, un classico del repertorio del Royal Ballet, che inaugura la nuova stagione della Royal Opera House al cinema; l’anime Mirai di Mamoru Hosoda, proiettato in anteprima mondiale alla Quinzaine des Réalizateurs di Cannes 2018; Imagine, al cinema in occasione delle celebrazioni mondiali dell’anniversario della nascita di John Lennon.

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Cineuropa: Dopo un lungo periodo di crescita costante nel settore della distribuzione di eventi e contenuti alternativi, Nexo è entrata di recente anche nella co-produzione internazionale documentaria e nella vendita di diritti worldwide. Con riscontri molto positivi nei principali mercati, come quello di Cannes. Qual è il modello di business che state attuando?
Franco di Sarro: Probabilmente il modello di business di Nexo Digital è unico al mondo, almeno per ora. Questo perché lavoriamo, a seconda dei territori, sulla base di tre diverse modalità: distribuendo direttamente i nostri contenuti agli esercenti internazionali, operando come agenti di vendita internazionale oppure affidandoci a subdistributori locali. Questo approccio viene utilizzato sia per la distribuzione theatrical sia per le vendite ai canali televisi.

I dati rilevano un andamento globalmente positivo dei contenuti alternativi: secondo un’analisi di IHS Markit varranno un miliardo di dollari nel 2019. Nexo ha partecipato attivamente a questa crescita. Come questo fenomeno sta cambiando l’industria? In Inghilterra ad esempio si paventa già una saturazione e si discute di aspetti come “live vs. recorded” etc.
Nexo Digital non può che confermare un trend di crescita molto importante. In questo senso siamo orgogliosi di aver contribuito alla crescita del mercato in generale e non solo in relazione ai buoni risultati della nostra azienda. Questo obiettivo è stato raggiunto grazie all’inserimento di nuove tipologie di contenuto nel nostro palinsesto (come le anteprime al cinema delle serie tv), ma anche grazie al successo di progetti internazionali da noi ideati come quello della Grande Arte al Cinema che sta raccogliendo consensi in tutto il mondo. Per quel che riguarda eventi live e recorded, non c’è a nostro avviso conflittualità. In generale la nostra forza è infatti quella di lavorare su appuntamenti unici che permettono la reunion dei fan in sala a prescindere dalla contemporaneità /diretta dell’evento, che talvolta (come nel caso dei film d’arte o delle serie tv) non sarebbe possibile o sensata. 

Tornando alla programmazione dei contenuti alternativi nelle sale italiane, ho notato nel tempo l’investimento fatto nella comunicazione da parte di Nexo. Che tipo di strategia adottate rispetto ai canali utilizzati dai distributori di fiction?
Oltre a lavorare quotidianamente con tutti i grandi media nazionali, Nexo Digital è particolarmente attenta ai mezzi di diffusione locale e ha da sempre un’attenzione per la comunicazione digital. Grande attenzione è anche dedicata al posizionamento dei nostri contenuti sui rispettivi punti vendita, grazie a un lavoro continuativo e costante al fianco degli esercenti per la miglior comunicazione anche all’interno delle sale. 

Nexo accede a finanziamenti europei per distribuzione e/o coproduzione?
No, non abbiamo ricevuto finanziamenti.

E la nuova normativa italiana su cinema ed audiovisvo? Ad oggi lei è in grado di capire se porterà benefici al vostro segmento di mercato?
Siamo sicuri di sì. È una legge che sposiamo appieno e che offre a noi, come produttori e distributori internazionali, un aiuto concreto dal momento che conosciamo di fatto il pubblico per cui stiamo producendo e in che modo e quando distribuiremo i nostri prodotti.

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